Andrea Bertol



Ciao Andrea
Di Fabrizio (del 05/07/2008)

Questa notte
è morto Andrea Bertol, amico personale e figura storica dell'Opera
Nomadi Milanese e Nazionale.

Una malattia che non lascia
speranze se l'è portato via e con lui un po' di tutti noi.

Andrea fu uno dei maestri "Lacio Drom" ad occuparsi in prima
persona della scolarizzazione dei bambini rom, insieme ad alcuni che
compaiono in questo stesso indirizzario e da allora non aveva più
abbandonato i problemi che attanagliano la vita di queste comunità,
rimanendoci vicino e seguendoci in ogni occasione.

Il suo
ricordo, così come il peso della sua assenza, rimarrà sempre
parte di noi.

Giorgio Bezzecchi - Maurizio Pagani



Questa mattina, dopo un breve periodo di malattia,
assistito dai suoi cari, ci ha lasciato il nostro caro fratello Andrea
Bertol.

"Gia' devleha prhal i pomosin mende"
"vai con dio e proteggici"

Ricordando Andrea
Bertol che con sensibilità, passione competenza e
solidarietà ha lavorato a lungo con le comunità Rom e Sinti
di Milano per difenderne i diritti contro l'esclusione e il
pregiudizio.

I rom e sinti della cooperativa ROMANO DROM: Rave,
Mirella, Giorgio, Mirko, Michelina, Robj, Lucia, Liliana, Marchino,
Simone, Mirella, Ivan, Stefi, Anna, Sergio, Vero, Dedo, Miki, Dani,
Mirkino, Jimmi, Manu, Sara, Susj, Fiore, kirlj, Remba, Davide ed il
piccolo Giorgino
Di  cooperativa ROMANO DROM 
(inviato il 05/07/2008 @ 22:53:42)



ciao andrea
ci siamo conosciuti a milano, io arrivavo da fuori sul tuo posto, in via Zama, tu
eri il primo distaccato per la scolarizzazione dei rom in quegli anni, hai
dovuto ricucire con pazienza tutti i danni fatti con la scolarizzazione
forzata... e le classi ghetto ... sei stato un maestro per tutti noi
l'anno dopo,  mi hai proposto di insegnare nel campo di Via
Bonfadini, agli adulti ... ho visto delle foto di come e' ora ... avra'
costruito la sua casa anche Erminia? che tristezza pensare che non posso
piu' chiamarti e metterti in agitazione per quello che succede qui dove
sono ora ed avere sempre da te un saggio ma fermo consiglio... un
abbraccio a tutti i tuoi cari

Di  luisa  (inviato il 06/07/2008)


Cari amici,
Domani mattina alle ore
9.00 saremo in viale Ungheria a Milano, piazzale antistante la chiesa, per
l'ultimo saluto al nostro amato fratello Andrea.

Ricordo il suo
impegno ultraventennale con i bambini rom e sinti.

Il suo
pensiero: "farabutti" diceva, "censimento e rilevazioni
segnaletiche anche per i bambini, con avallo ed impegno di alcune istanze
sociali", già con il "patto di legalità"
fremeva per la posizione di diverse associazioni alla ricerca di
visibilità e mantenimento di convenzioni e sovvenzioni.

"Corsi e ricorsi della storia" mi diceva. "Quello che mi
avvilisce è che alcune associazioni che si dicono di
"mediazione" siano pronte a trattare ed eseguire interventi
differenziali su base razziale.........."
"Agghiacciante".

Queste sono le ultime riflessioni di
Andrea, con cui ho avuto l'onore e il piacere di lavorare per oltre venti
anni.
Non è poco....
A domani
Di  Giorgio
Bezzecchi  (inviato il 06/07/2008 )

http://www.sivola.net/dblog/articolo.asp?articolo=2221



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«E' ora quindi che parliate tutti voi che amate la libertà, tutti voi che amate il diritto alla felicità, tutti voi che amate dormire immersi nel vostro privato sogno, è ora che parliate o maggioranza muta! Prima che arrivino per voi»

Primo Levi