Conferenza sul Sudan al Centro ' Barontini ' di Sarzana



Pregando di dare massima diffusione, a seguire comunicato stampa e
locandina in allegato.

Grazie
Attilio Musetti per Emergency La Spezia


Emergency e il Sudan

Conferenza sul Sudan al Centro ' Barontini ' di Sarzana

Il Sudan è il più grande paese dell'Africa con una popolazione di
circa 40 milioni di abitanti di cui 1/3 non ha accesso all'acqua
potabile, il 27 % è denutrito, solo il 34% ha accesso a una assistenza
sanitaria . I tassi di mortalità infantile sono altissimi.
Alle carenze sanitarie di base si aggiunge la mancanza pressochè
totale di strutture specializzate di medicina e chirurgia. Per far
fronte a tali emergenze Emergency ha avviato in Sudan un programma
sanitario .
Nel mese di Marzo 2007 è stato inauguratoa Khartoum il centro
"Salam"  (pace in arabo) di cardiochirurgia. " Si tratta di
un'esperienza assolutamente innovativa , un progetto unico,
importante" ha detto il  professor Lucio Parenzan, pioniere e padre
della cardiochirurgia italiana.
Una scommesa per Gino Strada e Emergency, fortemente voluta nella
convinzione che l'assistenza sanitaria per il Sudan , per gli 8 paesi
confinanti che usufruiranno del Centro nonché degli altri paesi in cui
Emergency opera ( Cambogia, sierra Leone, Afganistan, Irak) deve
essere qualificata, gratuita e seguire standard dei paesi del
cosiddetto Primo Mondo.Questo perché i diritti, in particolare il
diritto alla sanità, devono essere garantiti allo stesso modo per
tutti gli abitanti del pianeta altrimenti diventano privilegi.
Dalla sua apertura nel centro si sono effettuati già 324 interventi a
cuore aperto e 4900 visite ambulatoriali.
Per parlare di  questa esperienza il gruppo territoriale di Emergency
organizza una conferenza Venerdì 29 Febbraio alle ore 21 presso il
Centro Barontini di Sarzana.
Sarà presente Ermanno Baldassarri , volontario toscano e socio
dell'associazione che racconterà con immagini il suo viaggio fatto in
Sudan durante l'inaugurazione dell'ospedale e il suo incontro con i
profughi, soprattutto bambini, pazienti dell'ambulatorio gestito da
Emergency a Mayo. Mayo è uno dei tanti campi profughi nati intorno a
Khartoum dove si vive con meno di un dollaro al giorno e mancano tante
cose, soprattutto assistenza sanitaria di base.