Gemellaggio con Sudan



COMUNICATO STAMPA N. 3/ 2006


Grande successo per l'iniziativa della Commissione europea
Da Casamicciola terme un ponte verso il Sudan
Entusiasmo tra i giovani alunni della Scuola Media "Enrico Ibsen" del
Comune termale per il gemellaggio con le scuole africane di Khartoum e
Kosti. La solidarietà dei casamicciolesi, la splendida accoglienza delle
autorità cittadine, le istantanee di un'esperienza indimenticabile
CASAMICCIOLA TERME
Hussam, Sania, Marwa, Naman. Gli alunni della scuola media "Enrico Ibsen" e
i cittadini di Casamicciola terme ricorderanno a lungo i nomi dei quattro
bambini sudanesi, che sono stati ospiti della località termale nel corso di
quest'ultima settimana. Hanno lasciato l'isola ieri e porteranno con loro,
in Sudan, il ricordo di un'esperienza indimenticabile. Una bella pagina di
solidarietà scritta dalla gente di Casamicciola, ancora una prova del
grande cuore, della straordinaria ospitalità e della sensibilità del comune
termale.
Il piccolo Hussam ha ancora negli occhi la commovente accoglienza dei
coetanei della scuola media "Enrico Ibsen", mercoledì scorso. «E' stato il
giorno più bello della mia vita» ha poi confessato alla sua insegnante
d'arte, al ritorno in hotel. I canti e le poesie, i disegni e gli applausi:
si è respirata un'aria nuova nel plesso di via Principessa Margherita,
un'atmosfera all'insegna del dialogo, del reciproco rispetto e della pace.
Un'iniziativa, soprattutto, concreta, vista la volontà più volte espressa
di dar vita ad un gemellaggio tra le scuole di Casamicciola, Khartoum e
Kosti. Un gemellaggio che servirà per sostenere l'idea che è possibile
dialogare tra diverse culture, che un paese islamico e uno cristiano
possono sviluppare progetti comuni e nella più totale armonia. I molti
partecipanti alla cerimonia di mercoledì mattina hanno percepito che la
grande opportunità per un futuro di pace può prendere avvio proprio dal
mondo della scuola. La conoscenza come strumento per combattere l'odio e la
diffidenza tra le genti è la chiave per questo futuro.
A momenti di pura solidarietà si sono alternate riflessioni sulle tematiche
più attuali, in particolare i grandi mali dell'Africa. E' stato questo il
caso della conferenza di martedì 9 maggio, presso il Liceo Classico
"Giovanni Scotti" di Ischia. Alla relazione introduttiva sulla cooperazione
allo sviluppo di Mauro Scotto d'Abusco, hanno fatto seguito gli interventi
di Luca Pierantoni, della Delegazione della Commissione europea in Sudan e
di Rugaia Salih Mohammed, direttrice dell'organizzazione Sudan Development
Association. Presenti, in rappresentanza delle istituzioni cittadine, il
sindaco d'Ischia Peppe Brandi e il Presidente del Consiglio Comunale di
Casamicciola Anita Razzano.  L'attenta platea di studenti del II e III
liceo hanno interagito con i relatori e posto domande sempre pertinenti e
ben articolate.
Il giudizio sulla missione del gruppo sudanese ad Ischia non può che essere
molto positivo, per molte ragioni. Anzitutto perché per la prima volta un
ufficio diplomatico della Commissione europea (nel caso di specie, la
Delegazione in Sudan) è stato coinvolto nel progetto di educazione allo
sviluppo "9 Maggio - Festa dell'Europa", che da tre anni è organizzato
dall'Ufficio di Cooperazione "EuropeAid" della Commissione europea
(nell'ambito di quest'azione comunitatia quest'anno sono state organizzate
tavole rotonde con funzionari europei in circa 70 scuole di 15 paesi membri
dell'Unione europea ndr). Si pensi, inoltre, che il Sudan è un paese di
cultura prevalentemente islamica e pertanto l'iniziativa acquista un
significato particolarmente forte, specie in una fase, come quella attuale,
in cui si continua ad evocare lo spettro dello "scontro di civiltà". Il
mutuo rispetto, l'amicizia ed il dialogo sono i messaggi chiave riusciti a
passare tra i giovani alunni di Casamicciola e i loro coetanei sudanesi. La
prospettiva del gemellaggio tra scuole, infine, rappresenta l'elemento di
continuità di un'iniziativa, che come tale non si esaurirà con la visita
degli alunni dal Sudan.
La soddisfazione si legge sul volto di tutti. Raggiante Giosi Ferrandino,
Sindaco del Comune di Casamicciola terme che ha patrocinato l'evento, molto
toccato il direttore di EuropeAid Francesco De Angelis, presente alla
manifestazione di mercoledì. C'è già chi comincia a guardare al futuro,
addirittura c'è chi immagina possibili viaggi di istruzione in Sudan.
Sicuramente ci vorrà del tempo prima che si possano creare i presupposti
per un'eventualità del genere. Ma è questa volontà, questo spirito, questa
attitudine che contribuiscono alla creazione di una vera cultura della pace
tra i popoli.